CONTEST DI ELSWORD - PLAYING WITH FIRE

290 video
7115 voti
12 membri della giuria
2 vincitori

STARRYSKY
Verso il firmamento e oltre: è andata così al duo che si cela dietro alla cover che si è aggiudicata il primo posto.

Cosa vi ha spinti a partecipare al concorso di Elsword?
Tai: Insieme ad alcuni amici eravamo alla ricerca di un gioco free-to-play, per giocare insieme, e siamo venuti a conoscenza di Elsword. Non appena ho sentito la canzone “Playing with Fire” per la prima volta, l’ho trovata immediatamente formidabile! A essere sinceri l’ho ascoltata ancora e ancora, prima di scoprire che ci fosse un concorso.

Non pensavamo che ci saremmo aggiudicati il primo posto. Tuttavia il nostro obiettivo era di arrivare sul podio per aggiudicarci l’attrezzatura musicale! In poche parole: canzone incredibile, premi fantastici – per questo volevamo partecipare!

Di tanto in tanto accedo a Elsword, ma in generale non ho molto tempo per giocare (anche se con il mio personaggio “Add” sono già arrivato al livello 70 *haha*).

Sasha: Tai giocava a Elsword. Io non avevo sentito ancora parlare così tanto del gioco, poiché preferisco TERA: Fate of Arun. Tuttavia abbiamo pensato che sarebbe potuta essere una buona occasione per divertirci e, con un po’ di fortuna, magari di portare a casa un fantastico premio.

Il vostro gruppo pop-rock si chiama STARRYSKY, potete dirci perché avete scelto questo nome e cosa significa?
Sasha: Starrysky significa “Cielo stellato” in inglese. È un simbolo molto importante della cultura giapponese e ci ispira nella progettazione del nostro mondo musicale e grafico. Inoltre il cielo stellato viene spesso associato al sogno, ma anche alla scienza. Questi collegamenti sottolineano esattamente ciò che vogliamo rappresentare con la nostra musica e le nostre esecuzioni: opere piacevoli, che richiedono lunghi tempi di preparazione e molta energia.

Tai: Suoniamo musica pop-rock con influenze metal e ci ispiriamo alla cultura pop dei nerd: manga, videogiochi, nuove tecnologie eccetera. Siamo conosciuti tramite internet e ci esibiamo prevalentemente online. Tra l’altro la nostra musica è disponibile gratuitamente anche sul nostro sito web e su YouTube, quindi andate a vedere le nostre opere! (www.starrysky.fr)

Da dove nasce la passione per suonare così tanti strumenti?
Tai: Perché nessun altro lo avrebbe fatto altrimenti al nostro posto! Al giorno d’oggi la musica è disponibile con una certa facilità ed è meglio suonare più strumenti, per poter realizzare le proprie opere secondo il proprio progetto. Tra i musicisti è piuttosto comune saper padroneggiare tanti strumenti, a condizione che si voglia comporre da sé la propria musica.

Quanto tempo avete impiegato per imparare “Playing with Fire” e registrare la vostra cover?
Sasha: È stato un processo abbastanza rapido. Abbiamo deciso in modo molto spontaneo di partecipare al concorso, appena abbiamo saputo della sua esistenza. A quel punto il concorso era già ben avviato e molti partecipanti avevano già caricato i loro video. Non c’è da stupirsi, poiché la canzone stessa è molto coinvolgente, facile da ricordare e rimane in testa moooolto a lungo!

Tai: Ci siamo dati una mossa, perché sapevamo che internet e la community possono essere molto veloci. Credo di aver progettato le registrazioni e gli arrangiamenti in un pomeriggio. Poi le riprese e il montaggio del video hanno richiesto un altro giorno di lavoro. Però per la maggior parte del tempo ho aspettato le registrazioni di Sasha *haha*.

Potete raccontarci qualche aneddoto divertente delle prove o delle riprese? Avete vissuto momenti particolarmente intensi o stressanti?
Tai: Avevo già registrato la parte maschile per la cover, ma con un certo distacco oggettivo ho trovato il mio accento inglese terrificante. Quindi l’ho registrata tutta da capo un’altra volta. Poi sembrava essere migliore, ma adesso noto che il mio accento continua a non suonare perfetto! Ma ci devo convivere!

Sasha: Ho dovuto girare due volte, perché dopo le prime riprese, sebbene mi abbiano comportato più impegno di quelle nuove, il video non è risultato essere di una qualità sufficientemente buona. Avevo preparato uno sfondo verde, sul quale continuavo a scivolare. Il sole stava già tramontando e mi sono lasciata prendere dal panico di non riuscire a realizzare le riprese. Per l’effetto vento mi ha aiutato mio padre, sventolando su e giù un pezzo di cartone. Nel frattempo dovevo anche guardare in camera e sembrare relativamente seria, sebbene mio padre fosse già diventato rosso per lo sforzo di strisciare e sventolare. Al secondo round però abbiamo rinunciato al fondo verde e al vento.

Quando volete volare in Corea del Sud e cosa volete assolutamente fare lì?
Sasha: Probabilmente ad agosto, con la bella stagione! Essendo una ragazza, ovviamente una volta lì voglio andare subito a fare shopping! I coreani hanno uno stile impareggiabile e io ne sono una grande fan! Inoltre voglio andare alla scoperta degli splendidi paesaggi. Ad esempio desidero visitare la Valle di Yangpyeong e naturalmente partecipare al Festival delle Lucciole!

Tai: In estate sarebbe il massimo, per riposarsi dopo un anno intenso e soprattutto per riprendersi dalla Japan Expo. Al momento ascolto spesso musica pop coreana e mi chiedo se potremo assistere a un concerto lì. Non so molto sulla Corea, ma voglio scoprire il più possibile!